Il Digital Marketing è una delle discipline che ha attirato maggiore interesse negli ultimi anni.
La ragione principale è che questo ramo della vendita si compone di una serie di competenze estremamente utili alla promozione di qualsiasi tipo di business online. I suoi campi d’applicazione sono pressoché sconfinati ed è uno strumento a cui nessuna azienda oggi può rinunciare.
Ma come lo si applica nel settore del food? Innanzitutto è doveroso sottolineare che il Food Marketing, come dice la parola stessa, porta in tavola strategie di comunicazione. Lo Storytelling ha un peso fondamentale come in nessun altro settore di largo consumo.
A supportare questa tesi è l’ormai celebre “Blind test” realizzato da Pepsi, dove il focus group la premiava ad occhi chiusi, mentre gli acquisti effettivi e la quota di mercato restavano a favore di Coca-Cola. Cosa dimostra questo esempio? Che le qualità oggettive e soggettive percepite nel Food spesso differiscono, in quanto la scelta della bibita non è avvenuta sulla base di una reale preferenza, ma su ciò che rappresenta il brand per le persone.
A questo punto, possiamo delineare i driver principali del Food Marketing:
- Identità di marca, ovvero tutti gli elementi che ruotano attorno al Brand. Dal naming al Logo, dalla mission al packaging;
- Esperienza del consumatore, ossia seminare nella mente del consumatore un’idea, un ricordo, un’immagine che compaia nel momento della scelta e del consumo.
- Comunicazione. È necessario costruire una strategia di comunicazione mirata e precisa che si sviluppi su più canali, dallo scaffale ai social media.
Il tema food è estremamente virale grazie alla componente visuale ed esperienziale. #food è, infatti, il 25esimo hashtag più utilizzato di sempre, con oltre 252 milioni di citazioni. In Italia, le ricerche sul Food Lifestyle e il Food Retail avvengono per oltre l’80% da mobile.
Dai grafici di Google Trend si può notare come la chiave “food” abbia avuto un costante aumento di ricerche nel nostro Paese, soprattutto su YouTube e Google immagini. Da questi risultati emerge una grande verità: per mettere in piedi una strategia di Food Marketing che funzioni, i canali digitali sono fondamentali.
Ma quali sono le strategie vincenti?
- Storytelling: come abbiamo detto in precedenza, il primo elemento distintivo è il “sapersi raccontare”. Avere un’identità riconoscibile aiuta a farsi ricordare.
- Multicanalità: il principio base è intercettare l’utente sul canale che preferisce. Come? Con la propria presenza su più canali. La multicanalità è fondamentale per dare valore alle campagne di food marketing e per mantenere una visione precisa del Brand.
- Presenza sui Social Media: il food ha un’importante connotazione visuale che si sposa perfettamente con i Social Media, soprattutto Instagram e Facebook.
- Engagement: mantenere una relazione con i propri utenti aiuta a costruire un rapporto duraturo e profittevole. Un esempio? Una Community Online, come ha fatto il marchio altoatesino Loacker.