Le decisioni di acquisto si fondano su componenti emozionali.
È per questo motivo che è utile comprendere il funzionamento di quelle leve psicologiche su cui si basa il Copywriting Persuasivo.
Il copywriter deve conoscere la psicologia che sta alla base del processo di acquisto. Questo perché, il processo di acquisto ha in sé molteplici componenti emozionali.
Il concetto di leve psicologiche del copywriting lo si deve a Joe Sugarman (Psycological Triggers), indiscusso maestro del Copywriting Persuasivo, e racchiude tutte quelle tecniche che il buon copywriter deve saper utilizzare per raggiungere, catturare e convincere il lettore.
Ecco i sette principi psicologici che influenzano il modo in cui le persone inquadrano un messaggio scritto:
- PRIMACY EFFECT: i messaggi e le immagini presentati all’inizio o alla fine di uno spazio comunicativo hanno maggiori probabilità di essere ricordati rispetto a quelli presentati nel mezzo.
- RECENCY EFFECT: le informazioni che abbiamo ricevuto più di recente sono maggiormente chiare e vivide nella nostra memoria a breve termine e, quindi, sono più facilmente richiamabili.
- EFFETTO DI ESPOSIZIONE DIRETTA: le persone hanno reazioni emotivamente più positive a qualcosa di familiare rispetto a qualcosa di inaspettato e inatteso.
- EFFETTO METAFORA: le metafore dipingono immagini vivide, aiutano a raccontare storie chiare e facilmente riconoscibili.
- EFFETTO ANTROPOCENTRICO: le analogie umane sono la base per ragionare su altri fenomeni meno familiari.
- EFFETTO “GRAPHIC NARROW”: i segnali visivi guidano il pubblico sottoposto a un flow informativo e a un bombardamento visivo invadente. Aiutanti alla lettura.
- EFFETTO NOSTALGIA: tendenza degli adulti ad avere un ricordo amplificato, arricchito e potenziato per gli eventi verificatisi durante l’adolescenza e la prima età adulta. Il “Nostalgia Marketing” richiama nelle strategie di marketing ma anche di design e comunicazione elementi degli anni ’80 o ’90.